Il percorso di consulenza individuale si articola in incontri settimanali della durata di circa un’ora, volti ad esaminare le situazioni sentite come problematiche e a individuare le possibili modalità di intervento, per attraversare e superare un momento di disagio o difficoltà. La durata del colloquio non è tassativa e, in alcuni casi può arrivare a 90 minuti qualora la situazione lo richieda.
Durante le sedute la persona parla liberamente di sé e dei propri problemi potendo contare sul dialogo con le consulenti, in un confronto continuo e in assenza di giudizio.
Dopo i primi tre incontri, da intendersi come conoscitivi, la persona potrà valutare se proseguire il percorso – nel caso in cui la consulenza filosofica si confermi il tipo di percorso che stava cercando – o se rivolgersi altrove.
La durata complessiva del percorso non può essere stabilita a priori e varia a seconda della complessità della problematica. Indicativamente, può andare da un minimo di 10 incontri – qualora l’esigenza sia quella di mettere a fuoco le ragioni di un disagio che può essere affrontato senza necessità di un accompagnamento – ad una durata massima di due anni nel caso di situazioni più complesse.
In quest’ultimo caso, una volta comprese e affrontate le questioni sentite come più problematiche e urgenti, i colloqui potranno avere una cadenza più distanziata nel tempo (ad esempio ogni 15 giorni) per continuare a fornire sostegno e accompagnamento in una forma meno assidua prima che il percorso possa considerarsi concluso.