A CHI SI RIVOLGE
Il gruppo di auto-mutuo-aiuto (AMA) è aperto a donne alle prese con relazioni sentimentali insoddisfacenti e fonte di sofferenza a cui, tuttavia, non riescono a mettere fine.
Molte donne, pur riconoscendo che il loro partner le fa soffrire più di quanto non le faccia sentire amate e rispettate, non riescono a lasciarlo e si aggrappano alla speranza che le cose, prima o poi, miglioreranno.
E così, mentre investono tutte le loro energie nel tentativo di rendersi più desiderabili e aiutare il partner a diventare la persona amorevole e premurosa che sognano, il tempo passa senza che nulla di sostanziale cambi, se non il fatto che finiscono per trascurare il lavoro, le amicizie, i figli sentendosi sempre più sole, inadeguate e prive di valore.
Mal d’amore
Spesso, le “donne che amano troppo” (come la ha definite Robin Norwood nel suo libro omonimo) tendono a giustificare i comportamenti del loro partner e a incolpare se stesse se le cose non funzionano. Non importa quanto siano infelici nel loro rapporto, il partner merita sempre un’altra possibilità. Sono così abituate a soffrire per amore che scambiano questo continuo sentirsi in pena con l’essere innamorate, dimenticando che l’amore autentico procura gioia, non sofferenza.

Una relazione non è malsana solo quando caratterizzata da aggressività e violenza fisica. Esistono infiniti modi e sfumature in cui un partner può mostrarsi ambivalente, affettivamente distaccato, inaffidabile o irrispettoso e sono proprio le zone grigie quelle in cui è più facile rimanere invischiate.
Ammetterlo e desiderare un rapporto più armonioso e soddisfacente è un percorso non facile, per questo condividere la propria esperienza con altre donne che stanno attraversando le medesime difficoltà può essere di grande conforto e offrire il sostegno necessario a riprendere in mano la propria vita.
Gli incontri si svolgono due volte al mese, sono completamente gratuiti e, se la partecipante lo desidera, può prendervi parte in forma anonima.
Ti riconosci?

Se, almeno in parte, ti sei riconosciuta in queste caratteristiche il gruppo di auto-mutuo-aiuto potrebbe essere il luogo in cui trovare l’ascolto, la comprensione e il sostegno di cui hai bisogno per voltare pagina.
Il valore del gruppo
Esistono diverse tipologie di gruppi di sostegno, i gruppi di auto-mutuo-aiuto (AMA) si fondano sul concetto di mutualità, ossia sull’idea che le persone confrontandosi alla pari su esperienze e difficoltà comuni possano aiutarsi reciprocamente e migliorare la qualità delle loro vite. Pertanto, anche se il gruppo è attivato da noi consulenti, il nostro ruolo si limita a organizzare e moderare gli incontri, in una fase iniziale, finché questo compito non verrà assunto a rotazione dalle partecipanti stesse.

Ogni gruppo di sostegno è diverso da un altro e può decidere di darsi delle regole, ma ci sono alcuni principi validi in generale, come ad esempio: mantenere la massima riservatezza rispetto a quello che viene detto all’interno del gruppo, attenersi all’argomento del giorno, non giudicare. Ognuna può proporre un argomento che vorrebbe venisse affrontato nella riunione seguente (es. sensi di colpa, paura di essere abbandonate, autostima, rapporto con il proprio corpo, sessualità, come prendersi cura di sé, ecc.). Non ci sono argomenti tabù purché attinenti alla ragione per cui il gruppo si riunisce: non si parla di idee politiche o di religione, non ci si ritrova per fare “quattro chiacchiere”, né per lamentarsi degli uomini, ma per lavorare su di sé.
Quello che trattiene dal cambiare è la paura dell’ignoto, la paura di lasciare quello che si conosce e avventurarsi in terreni inesplorati. Non c’è modo migliore per vincere questa paura che affrontarla con altre compagne di viaggio.

Per maggiori informazioni contattaci, saremo disponibili a rispondere ad ogni tua domanda.